Considerata il quarto principale fattore di rischio per la mortalità a livello globale, la sedentarietà mette a serio rischio la salute. L’assenza di attività motoria fa ammalare ed uccide quanto il fumo.
Un nuovo studio condotto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) rivela che 1,4 miliardi di persone nel mondo non svolgono sufficiente attività fisica. E gli italiani sono tra i più sedentari in Europa, con sei persone su dieci che ammettono di non svolgere alcuna attività fisica, nemmeno di moderata entità. Il nostro Paese rientra nei primi 20 Paesi più pigri a livello globale.
Rimanere seduti a lungo ogni giorno è deleterio per la salute. Vediamo nel dettaglio quali sono le conseguenze ed i rischi della sedentarietà.
Sedentarietà: i rischi di stare seduti per lunghi periodi

Senza contare il tempo trascorso dormendo, è stato calcolato che, in media, trascorriamo seduti circa 10 ore al giorno, al lavoro, a scuola, durante gli spostamenti ed a casa. In pratica, trascorriamo seduti buona parte della nostra vita.
Ad aumentare il rischio di ammalarsi non è solo la quantità di ore di inattività, ma anche il modo in cui le accumuliamo nel corso della giornata. Stare seduti per più di una o due ore di fila, senza alzarsi, è deleterio per la salute.
Lo stile di vita della maggior parte di noi richiede di stare seduti per lunghi periodi. E quando siamo seduti, siamo pressoché immobili. Sedersi per brevi periodi può essere utile per recuperare le forze dopo aver fatto intensa attività fisica, ma trascorrere la maggior parte del tempo seduti ogni giorno mette a serio rischio la salute.
Il nostro organismo è progettato per il movimento, non per vivere un’esistenza sedentaria. Il corpo umano è biologicamente predisposto per muoversi e percorrere a piedi almeno una decina di chilometri ogni giorno. Trascorrere le giornate seduti è contro natura e nocivo per la salute.
Sedentarietà: le conseguenze per la salute

Nello specifico, l’inattività prolungata e l’assenza di attività motoria aumentano sensibilmente il rischio di:
- malattie cardiovascolari;
- ipertensione;
- sovrappeso ed obesità;
- infarto;
- ictus;
- diabete;
- trombosi venosa;
- embolia polmonare;
- osteoporosi;
- depressione.
Inoltre, la sedentarietà è spesso accompagnata dalla tendenza ad assumere posture scorrette ed innaturali che, a lungo andare, possono causare contrazioni, fastidi e dolore a collo, schiena e gambe, mettendo così a rischio anche l’apparato osteoarticolare e muscolare.
Benefici dell’esercizio fisico costante e moderato

Il mantra di ognuno di noi dovrebbe essere muoversi, perché fa bene alla salute a 360 gradi, con ottimi effetti sul benessere psico-fisico, sull’umore, sulla motivazione e sulla produttività.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), un uomo adulto dovrebbe idealmente svolgere ogni settimana almeno 150 minuti di attività ad intensità moderata, come la corsa, il nuoto o anche una semplice camminata a passo sostenuto.
Due sole ore a settimana di attività fisica aiuterebbero, infatti, a ridurre sensibilmente il rischio di malattie cardiovascolari, ipertensione, obesità e diabete.
Due ore di esercizio fisico a settimana allungano la vita

L’esercizio fisico praticato in modo regolare e continuativo per almeno due ore alla settimana farebbe talmente bene da far guadagnare ben sei anni di vita. Ed è più semplice di quanto si possa pensare.
Fare esercizio fisico non significa necessariamente praticare sport a livello agonistico o sottoporsi a massacranti sessioni di allenamento in palestra. Come accennato, muoversi per fare una camminata a passo veloce all’aria aperta, ma anche dedicarsi al giardinaggio o alle faccende domestiche è attività fisica moderata. Secondo l’OMS, camminare per mezzora al giorno è sufficiente per raggiungere l’obiettivo, senza stravolgere le proprie abitudini.
Fare movimento ogni giorno in modo naturale apporta enormi benefici alla salute. Più ci si muove, più ci si mantiene in salute. Fare un adeguato esercizio fisico quotidiano è fondamentale per la nostra salute, i medici lo ripetono da anni.
Salute e benessere psico-fisico si migliorano con attività motorie da svolgere con regolarità, che fanno molto più bene che sottoporsi una volta ogni tanto ad estenuanti sessioni di spinning, cyclette o sollevamento pesi in palestra.
Incorporare nella propria routine quotidiana le seguenti semplici abitudini può avere effetti estremamente benefici:
- alzarsi dalla sedia ogni mezzora: mentre lavorate o studiate, fate una breve pausa di 5 minuti ogni 25 minuti per interrompere le ore trascorse immobili. Alzatevi dalla sedia ed allontanatevi per qualche minuto dalla scrivania per sgranchirvi le gambe e fare qualche semplice esercizio di stretching. Riprenderete il lavoro o lo studio più lucidi, freschi e concentrati;
- camminare: per contrastare le conseguenze della sedentarietà si dovrebbero fare idealmente almeno 10.000 passi al giorno, tutti i giorni;
- andare al lavoro o a scuola a piedi o in bicicletta;
- salire le scale a piedi invece di prendere l’ascensore;
- evitare di prendere l’auto per fare brevi tragitti, ed andare a piedi o in bicicletta;
- fare qualche esercizio di stretching mentre si guarda la televisione.
Lo staff di TED-Ed ha realizzato questo breve video per spiegare come e quanto stare seduti a lungo sia dannoso per la salute. Il video, basato su una lezione tenuta dall’educatore Murat Dalkilinç, offre interessanti spunti di riflessione e vi darà l’input per contrastare la sedentarietà e prestare più attenzione alla vostra postura. Guardate il video! I sottotitoli in italiano partono in automatico.

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