Perché le persone gridano? Bellissima riflessione di Gandhi

Perché le persone gridano? Bellissima riflessione di Gandhi

Ti sei mai chiesta perché durante le discussioni alziamo il tono della voce? Sono numerose le spiegazioni, sia scientifiche che psicologiche, ma la risposta più accreditata ce la fornisce Gandhi. Il celebre profeta della non-violenza spiega così i motivi che scatenano le urla.

Le persone gridano perché sentono rabbia

rabbia

La rabbia è il primo motivo per cui le persone perdono la calma e iniziano ad urlare. Questo sentimento di irritazione e fastidio si genera durante lo scambio di opinioni discordanti, e sfocia spesso nell’incomprensione e nell’offesa.

Il tentativo di difendere la propria posizione e l’avallare di tesi contrapposte fa perdere le staffe. La rabbia non gestita, la mancanza di controllo e la perdita della lucidità momentanea, tramutano il dialogo in animato alterco. Quanto più si alza la voce, tanto più si ha l’impressione di far valere le proprie ragioni.

Urlare per la rabbia allontana i cuori

allontana cuori

Le persone pensano che urlare sia il modo migliore per essere ascoltati. In realtà, secondo il pensiero di Gandhi, urlare per la rabbia separa e non unisce. Il politico e filosofo indiano, attraverso una delle sue più famose massime spirituali, individua nelle urla l’intolleranza. L’incapacità di sopportare e condividere inevitabilmente allontana i cuori.

Quello che accade, nel momento in cui le persone discutono animatamente, è l’allontanamento dei cuori, la perdita della flessibilità e dell’apertura mentale. Spesso, la distanza è tale da non poter essere ricoperta. Specie se durante i litigi vengono usate parole irriverenti, che disperdono la strada della comprensione e del rispetto reciproco.

Come superare la rabbia secondo Gandhi

superare la rabbia

Quando le persone sono arrabbiate, i loro cuori si allontanano molto. La soluzione più semplice, per coprire questa distanza, può sembrare quella di gridare. Gridare per potersi ascoltare.

Quanto più le persone sono arrabbiate, tanto più forte gridano per sentirsi a vicenda. Il pensiero di Gandhi conferma questa teoria, ponendo l’accento sulla necessità di non allontanare i cuori. La rabbia e le urla, infatti, inaridiscono i rapporti, sgretolandoli. Affinché le conversazioni tra persone di pareri opposti non trascendano la decenza, sconfinando nell’odio, è fondamentale mantenere il controllo di se stessi e delle proprie azioni.

L’arma vincente è predisporsi all’ascolto, instaurando un ponte comunicativo con gli interlocutori. Il non gridare avvicina i cuori. Il tono di voce pacato e conciliante, oltre ad essere sintomo di educazione, rasserena e costruisce in nome dell’amore.

Rispondere alla rabbia con l’amore

rispondere con amore

Gandhi, sull’essere arrabbiati e il gridare, analizza due aspetti: l’assoluta pericolosità delle urla, intese come distanziatori di rapporti umani, e l’importanza dell’amore. Premesso che la discussione fa parte della vita quotidiana, essa deve essere percepita nella giusta accezione, come confronto positivo.

Lo scambio di opinioni e vedute non deve trasformarsi in un ring, con vincitore finale e lottatore perdente. Capita spesso, al contrario, che durante i diverbi accesi le persone si feriscano a parole, mortificando l’interlocutore irrimediabilmente. Evitare che ciò accada è possibile. Basta guardare l’atteggiamento delle persone innamorate, che parlano a bassa voce, a volte sussurrano appena le parole, fino a capirsi solo con lo sguardo.

La forza dell’amore contro urla e rabbia

La forza dell'amore contro urla e rabbia

Il pensiero di Gandhi invita alla riflessione sull’importanza dell’amore, inteso come passepartout durante le discussioni. La rabbia che prende il sopravvento durante le conversazioni è sinonimo di ira, e l’ira denigra l’uomo in tutto il suo essere.

La conseguente necessità di urlare, amplifica la pericolosità della rabbia, che spesso si trasforma in acceso risentimento e discordia. Questi sentimenti negativi vanno oltre la razionalità. Per essere mitigati è fondamentale lasciarsi trasportate dalla forza dell’amore. L’amore, recepito come tolleranza e rispetto, predispone al dialogo equilibrato, riporta l’armonia. Un atteggiamento armonioso è infatti alla base del vivere civile e dei rapporti interpersonali.

L’amore alla base delle relazioni stabili

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Secondo le più evidenti ricerche scientifiche, le persone non riescono a costruire un rapporto se non grazie ai sentimenti d’amore. L’amore, nel suo significato più ampio e universale, è alla base di tutte le relazioni stabili, in famiglia, fra amici, colleghi e compagni di vita. La capacità di poter coltivare una relazione duratura non è innata nell’uomo.

L’uomo, dal suo canto, ha l’opportunità di mantenere una relazione forte e solida grazie all’amore. Le persone innamorate si avvicinano: affrontano discussioni e divergenze consapevolmente. Non gridano, ma parlano soavemente. Il motivo? La distanza tra di loro è piccola, perché i loro cuori sono molto vicini. A volte, sono talmente vicini che neanche parlano, sussurrano. In base all’intensità dell’amore, magicamente, passano dal sussurrare le parole all’intesa tramite gli sguardi.

Morale del messaggio di Gandhi

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Il messaggio che Gandhi vuole tramandare è la più bella morale della favola. Di sicuro hai conosciuto la rabbia nella tua vita, sai cosa provoca e conosci il desiderio di urlare, specie nelle circostanze avverse. A volte hai dovuto alzare la voce, altre volte hai subìto il tono autoritario e isterico del tuo interlocutore. In tutti i casi, non è urlando che un messaggio diventa più chiaro.

Alzare il tono della voce a volte è necessario, per non lasciarsi sopraffare. Ma le urla “allontanano” la persona che ci sta di fronte, alimentando il rancore. Discutere è necessario, ma senza mai perdere di vista l’altro. Gandhi ci invita a riflettere, a formulare correttamente i concetti.

Questo è l’unico modo per confrontarsi, non apparendo refrattari all’ascolto. Questo è l’unico sistema per scacciare i sentimenti di arroganza che alimentano l’individualismo e l’insicurezza, portando alla chiusura della mente e del cuore. Perciò, quando ti capita di discutere, fermati a riflettere. Attingi la forza dall’amore, l’unico sentimento in grado di edificare.

Aspetta che passi la buriana e cerca una soluzione, non un colpevole. In qualunque situazione ti trovi. Gli effetti dell’amore sorprendono e rinfrancano, sempre. Dimostrati forte nel saper controllarti e gestire le tue emozioni.

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