La meditazione camminata è una pratica in linea con le esigenze moderne. Permette infatti di trovare il contatto con se stessi senza per questo motivo rinunciare a una bella camminata. I benefici che ne potete ottenere sono davvero tanti, purché ovviamente manteniate una pratica costante.
Lo scopo di questo articolo è proprio quello di aiutarvi a comprendere meglio questa forma di meditazione dinamica. Quello che incuriosì me quando ne venni a conoscenza era il fatto che potevo meditare senza di fatto dover dedicare alla pratica del tempo.
Potevo farlo mentre ero a passeggio con il cane o in qualsiasi altro momento della giornata uscivo di casa, anche solo per farmi una bella passeggiata nel prato.
I benefici della meditazione camminata

La meditazione camminata è un eccellente metodo per portare tranquillità nella mente. Potete perciò collegarvi al vostro presente, al momento che state vivendo proprio adesso e lasciar andare finalmente le preoccupazioni. Tutto ciò che dovete fare è respirare e star bene, non conta nient’altro.
E’ normale che i benefici della meditazione camminata si vedono con il tempo, ma i piccoli risultati secondo me potete assaporarli già giorno dopo giorno. Riprendete un po’ alla volta il contatto con la vostra vita. Riuscite a combattere pensieri negativi, gestire meglio l’ansia ma anche attacchi di panico e depressivi.
I benefici della meditazione camminata però non si riferiscono esclusivamente al momento in cui la praticate. Li portate anche dopo, nel resto della vostra giornata. Potete infatti vedere come la vostra capacità di concentrarvi su ciò che state facendo è migliore, di come siete molto più ricettivi.
Sicuramente un beneficio non di poco conto è quello di poter sfruttare la meditazione camminata anche per uscire un po’ dal torpore della vita sedentaria. Vi sprona infatti ad uscire, cercare il contatto con la natura e camminare, camminare e camminare! Diventerà la vostra abitudine piacevole.
I benefici sono anche a livello fisico. Infatti potete combattere i dolori dovuti dalla vita sedentaria come il male alla schiena, al collo, alle ginocchia… le gambe con la meditazione camminata si sciolgono, la schiena resta eretta. Potete praticarla anche dopo mangiato per ottenere benefici a livello della digestione, oppure subito dopo che vi siete alzati così da svegliarvi dal topore.
Come si pratica la meditazione camminata

Passiamo alla pratica vera e propria della meditazione camminata. Molte persone si aspettano che la meditazione sia qualcosa di complicato e, quando scoprono che non lo è, l’abbandonano perché restano delusi. La semplicità per qualche strana ragione non ci piace e pensiamo che, se qualcosa non è difficile, non è nemmeno utile.
La meditazione camminata come prima cosa è adatta a tutte le persone, all’inizio magari vi chiederà un attimo di attenzione su ciò che state facendo ma dopo sarà totalmente naturale praticarla.
Il mio suggerimento è di iniziare subito a contatto con la natura, quando avete una mezz’ora da dedicare a voi. Non iniziate nei momenti impegnati, magari quando state andando a lavoro. Dovete prima imparare la tecnica e soprattutto capire come liberare la mente e godervi il presente.
Mettete abiti comodi e scarpe chiuse e andate dove potete camminare, evitate percorsi complessi ma scegliete sentieri, la spiaggia o anche un semplice parco cittadino.
Camminate con passi lenti e calmi, respirate profondamente e lasciate che i passi siano guidati dal respiro. Inspirate, un passo, espirate, il secondo passo. Capite perciò che dovete prendervi tutto il tempo necessario per praticarla. Il piede appoggiatelo bene a terra e risollevatelo con calma, senza fretta.
A chi è adatta la meditazione camminata?

Non è peggiore e nemmeno migliore di altre meditazioni, è semplicemente diversa. E’ adatta a tutti voi che volete trovare il tempo per meditare anche se non lo avete. Mentre siete fuori con il cane per esempio, quando camminate per raggiungere il posto di lavoro, durante la pausa pranzo del lavoro mentre raggiungete il posto dove di solito mangiate, quando andate a passeggiare un po’ per il parco, prima di iniziare una corsa…
Non ci sono scuse, se volete iniziare a meditare non potete più raccontarvi che “non avete tempo”. Il tempo infatti lo trovate per ciò che volete fare e in questo caso, potete sfruttare quello utile anche a qualcos’altro.
La trovo una meditazione perfetta per le persone indaffarate, che sono immerse nei ritmi quotidiani. Ma anche per chi ama passeggiare nei parchi e nei boschi e vorrebbe imparare a lasciare andare le preoccupazioni e, in quei momenti, dedicarsi solo al presente.