Lavanda: come coltivarla in vaso e in terra in pochi step

Lavanda: come coltivarla in vaso e in terra in pochi step

La lavanda è una delle piante aromatiche più utilizzate nell’ambito della cosmesi, della profumeria e della fitoterapia. Essa è in grado di regalare al nostro giardino un’atmosfera unica, grazie al suo profumo intenso e alla sua bellezza naturale. Se volete coltivare la lavanda in casa, siete nel posto giusto. In questo articolo, vi mostreremo come coltivarla in vaso e in terra in pochi step.

Scelta dei semi e del terreno

Per coltivare la lavanda, bisogna scegliere i semi e il terreno più adatto. La lavanda preferisce un terreno sabbioso e ben drenato, ma può crescere anche in terreni argillosi. È importante posizionare le piante in una zona soleggiata e calda (preferibilmente in primavera), in modo da garantire la migliore esposizione solare possibile. La lavanda ama i climi miti e, quindi, occorre evitare le gelate.

Preparazione del vaso o della terra

Se decidete di coltivare la lavanda in vaso, è fondamentale scegliere un contenitore abbastanza grande e capiente per garantire alle radici tutta la superficie di crescita necessaria. Assicuratevi che il vaso abbia almeno un foro di drenaggio per evitare ristagni d’acqua. Se, invece, scegliete di coltivare la lavanda in terra, è necessario scavare una buca piuttosto ampia dove poi collocare la pianta e lasciare spazio ai suoi rami.

Trapianto e cura della lavanda

Il trapianto della lavanda può avvenire in autunno o in primavera, quando la temperatura è mite. Nel caso della coltivazione in vaso, è possibile piantare 2-3 piante nello stesso contenitore. La lavanda richiede un’annaffiatura costante ma non eccessiva, in quanto preferisce terreni asciutti. In caso di pioggia frequente, è bene evitare di innaffiare per non creare ristagni. La potatura è essenziale per la crescita della lavanda in quanto contribuisce a mantenere il portamento della pianta compatto e può avvenire in autunno o in primavera.

Raccolta dei fiori e conservazione

La raccolta dei fiori di lavanda avviene generalmente in estate, quando essi sono in piena fioritura. Una volta raccolti, i fiori devono essere essiccati in un luogo fresco e asciutto, possibilmente a testa in giù. I fiori essiccati possono essere conservati in sacchetti di stoffa per il profumo da inserire nei cassetti dei vestiti o in piccoli potpourri. La lavanda può essere usata anche in cucina per profumare dolci o piatti di carne.

Conclusione

La coltivazione della lavanda sia in vaso che in terra può essere un’esperienza gratificante per tutti gli amanti del verde e del profumo. Con queste semplici indicazioni, potete avere una pianta di lavanda sempre perfetta in ogni dettaglio, che sicuramente saprà regalare una piacevole sensazione di benessere alla vostra casa. Non esitate quindi a provare, anche se siete ai primi passi, la lavanda è una pianta facile da coltivare e ne vale la pena!

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