Il gelsomino è una pianta dalle vistose infiorescenze bianche o gialle, conosciuta soprattutto per il suo inebriante profumo. Essa appartiene alla famiglia delle Oleaceae e ha origini asiatiche.
Il gelsomino è amatissimo dagli appassionati di giardinaggio, ma spesso ci si imbatte in difficoltà nella sua coltivazione. In questo articolo, vedremo 7 trucchi per coltivare al meglio questa pianta profumata.
Posizione adeguata

Il gelsomino è una pianta che preferisce posizioni soleggiate, tuttavia è importante proteggerla dalle ore più calde della giornata. Scegliete, quindi, una posizione semiombreggiata, magari vicino ad un muro o ad un supporto per farla arrampicare.
Terreno e annaffiature

Il gelsomino preferisce terreni sciolti, fertili e ben drenati. Quando la pianta raggiunge la maturità, è importante annaffiare solo in caso di prolungati periodi di siccità. Tuttavia, durante la fioritura, è necessario mantenere il terreno sempre umido, annaffiando regolarmente.
Potatura

La potatura è fondamentale per la salute del gelsomino. Si effettua generalmente durante l’inverno o a primavera inoltrata, dopo la fioritura. Si possono rimuovere i rami secchi, quelli danneggiati o malati.Non tagliate mai la pianta drasticamente, limitatevi a mantenere una forma armonica.
Concimazione

La concimazione deve essere effettuata prima dell’inizio della fioritura utilizzando un concime ricco di potassio e fosforo. È importante non eccedere con le dosi, altrimenti si avrà un eccesso di foglie a scapito delle fioriture.
Propagazione

Il gelsomino si può propagare per talea in primavera, prendendo rametti semilegnosi di circa 10-15cm che si dovranno radicare in un miscuglio di torba e sabbia. In alternativa, si può procedere con la talea lignificata in autunno.
Protezione invernale

Nelle zone con temperature particolarmente rigide, è necessario riparare la pianta durante i mesi invernali. Potete utilizzare della paglia o dei tessuti non tessuti per evitare l’accumulo di ghiaccio e neve.
Difese dalle malattie e dagli insetti

Il gelsomino può essere attaccato da afidi, cocciniglia, ragnetto rosso e altri parassiti. Esistono in commercio prodotti specifici per la lotta a tali nemici, ma la cosa migliore rimane la prevenzione. Infatti, è sempre consigliabile controllare la pianta con regolarità, per individuare eventuali infestazioni sin dalle prime fasi.
Conclusione
Come abbiamo visto, la coltivazione del gelsomino richiede una serie di attenzioni e accorgimenti, ma il risultato finale è sicuramente gratificante. Seguendo questi 7 trucchi potrete avere una pianta rigogliosa e profumatissima in pochi anni. Ricordate che la pazienza è fondamentale, nel corso degli anni, il gelsomino diventerà sempre più grande e fornirà fioriture sempre più abbondanti e fragranti.