Il gonfiore addominale o meteorismo è un disturbo organico caratterizzato da un’eccessiva quantità di gas nell’intestino che, nella maggior parte dei casi, provoca crampi dolorosi causati dal tentativo di espellerla.
In condizioni fisiologiche, nel canale intestinale, si trova una piccola quantità di aria proveniente sia da quella atmosferica deglutita durante i pasti sia dal sangue, dai processi digestivi e dall’attività del bioma dell’intestino.
La miscela di gas che provoca meteorismo dovrebbe essere in parte eliminata attraverso vie naturali ed in parte (ossigeno, azoto ed anidride carbonica) assorbita a livello ematico ed emessa attraverso la respirazione polmonare.
Cause del gonfiore addominale

Le cause che portano all’insorgenza di questo fastidioso disturbo sono le seguenti:
1. Eccessiva introduzione di aria
Alcuni individui durante i pasti, insieme agli alimenti, deglutiscono molta aria che viene spinta attraverso esofago e stomaco fino al canale intestinale; giunta a questo livello stimola in maniera abnorme le contrazioni peristaltiche che tentano di espellerla, ma tale azione causa l’insorgenza di una sintomatologia dolorosa anche di notevole entità.
2. Fermentazione esagerata
Durante la digestione, la flora batterica intestinale mette in atto processi fermentativi che, in alcuni casi, possono diventare esagerati e quindi produrre gas alimentari che devono venire eliminati.
3. Alterazione del transito intestinale

Possono verificarsi dei fenomeni di rallentamento del transito intestinale dei materiali digeriti i quali, ristagnando, subiscono processi fermentativi e determinano l’insorgenza di meteorismo.
4. Colite o enterite
Si tratta di patologie a carico del colon (una porzione dell’intestino) che causano un ristagno del materiale fecale ed un diminuito assorbimento dei gas intestinali, con formazione di dolorosi accumuli di aria soprattutto nella zona terminale dell’intestino.
5. Alterazioni della circolazione sanguigna intestinale
Questo disturbo si instaura in caso di insufficienza cardiaca o di cirrosi epatica, patologie spesso accompagnate da una modificazione generalizzata del metabolismo che interessa anche l’abnorme formazione di gas intestinali.
Sintomi dell’aria nella pancia

Il meteorismo non è un disturbo grave, ma causa sintomi molto fastidiosi che vanno da una semplice sensazione di tensione a vere e proprie coliche crampiformi, che si instaurano ogni volta in cui la muscolatura delle pareti intestinali si contrae nel tentativo di eliminare i gas intestinali.
Quando tali coliche sono molto intense il dolore può irradiarsi dalla sede intestinale fino a quella polmonare, ostacolando addirittura il normale svolgimento della respirazione.
Altri sintomi caratteristici sono dolore allo stomaco, nausea, senso di oppressione a livello della gabbia toracica, peso gravativo sull’intestino retto e, in taluni casi, dolore nella zona perianale. L’intensità di tali manifestazioni dolorose dipende dal grado di tensione delle pareti intestinali, distese a causa dell’accumulo di materiale gassoso; quando tale distensione si verifica in maniera eccessiva, si può notare anche una modificazione anatomica dei visceri, che assumono la tipica forma “a pelle di tamburo”, apprezzabile chiaramente alla palpazione.
In questo caso l’addome risulta rigido e duro come appunto la pelle di un tamburo, condizione assolutamente non fisiologica dato che normalmente l’addome dovrebbe presentarsi morbido e palpabile.
Terapia

Quando il meteorismo si verifica saltuariamente e si risolve in maniera spontanea senza conseguenze di alcun tipo, non richiede alcun intervento terapeutico. Ma se, al contrario, il disturbo tende a cronicizzarsi e si ripete ciclicamente con intensità sempre maggiore, è consigliabile rivolgersi al medico che, dopo una scrupolosa anamnesi ed analisi delle potenziali cause predisponenti, sarà in grado di impostare uno schema terapeutico.
1. Farmaci

I farmaci che solitamente vengono impiegati per questo disturbo sono a base di simeticone, un principio attivo in grado di frantumare le bolle di gas in particelle areiformi di piccole dimensioni che vengono emesse con maggiore facilità. I preparati a base di simeticone, di solito compresse, devono essere assunti durante o dopo i pasti principali, in quanto la loro azione terapeutica si svolge durante i processi digestivi.
2. Fitoterapici

Esistono anche rimedi di tipo fitoterapico, composti da principi attivi di origine naturale, come il finocchio, l’anice, il tiglio, la liquirizia, il macerato glicerico di ficus, l’alga bruna e la camomilla, che possono essere assunti sotto forma di integratori alimentari, sempre durante i pasti.
Integratori alimentari:
- Sanacol – Integratore di Finocchio, Camomilla e Cumino
- Carbo Plus – Integratore di Carbone Vegetale, Camomilla, Menta, Finocchio ed Anice
- Tilia Tomentosa Bio – Integratore di Tiglio
- Gastromap – Integratore di Amalaki e Liquirizia
3. Calore

Un rimedio classico ma molto efficace è poi rappresentato dal calore, durante le coliche gassose può essere molto utile applicare un termoforo o una borsa dell’acqua calda sulla pancia, per allentare la tensione muscolare e facilitare l’emissione dei gas.
Consigli per eliminare il gonfiore addominale
Oltre alle tradizionali terapie farmacologiche, vi sono alcuni consigli che possono rivelarsi estremamente utili per eliminare il meteorismo addominale.
1. Limitare Consumo di carboidrati

Cerca di limitare il consumo di pasta, riso, grano, mais e in genere tutti i carboidrati contenuti nel pane, nella pizza, nelle focacce, cercando di sostituirli con altrettanti composti di tipo integrale e non raffinato, che, secondo le più recenti linee guida, limitano la produzione dei gas durante la digestione.
2. Pasti poco abbondanti
Cerca di evitare pasti troppo abbondanti, suddividendoli piuttosto in cinque assunzioni giornaliere: colazione, pranzo, cena e due spuntini, uno al mattino ed uno al pomeriggio. Questi ultimi si rivelano particolarmente utili per mantenere attivo il metabolismo, evitando fastidiosi attacchi di fame che possono indurti ad introdurre snack o merendine, ed inoltre limitano la fame al momento dei due pasti principali.
3. Importanza della prima colazione

Ricorda che la prima colazione è il pasto più importante della giornata, in quanto favorisce l’introduzione dell’energia necessaria per affrontare le attività quotidiane dopo le lunghe ore di digiuno notturno; per questo motivo imposta il tuo schema alimentare con tè verde o qualsiasi tipo di tisana, preferibilmente dolcificata con un cucchiaio di miele grezzo, e qualche fetta biscottata integrale o galletta di riso, oppure biscotti sempre integrali, arricchiti da frutta secca, oppure alimenti salati iperproteici ma facilmente digeribili, come bresaola, salmone o centrifugati di frutta o verdura; anche un uovo bollito o ancor meglio una frittata di albumi ti possono garantire un corretto apporto energetico mattutino.
4. Ruolo degli spuntini
Gli spuntini a metà giornata sono fondamentali per donare un addome piatto e tonico, puoi prepararli con un yogurt magro, qualche frutto fresco o secco e qualche galletta integrale, magari arricchita con un poco di miele o marmellata.
5. Idratazione

Se desideri sgonfiare l’addome, è fondamentale l’idratazione giornaliera del tuo organismo; pertanto bevi almeno due litri di liquido, sotto forma di semplice acqua, oppure di tè o tisane, particolarmente efficaci gli infusi antiossidanti a base di anice verde, o di ibisco.
6. Alimenti da evitare
Ricorda infine di eliminare i cibi fritti, gli insaccati ed i salumi grassi, lo zucchero bianco raffinato, le caramelle ed il chewing gum, tutte le bibite gassate, ed i dolciumi molto ricchi di grassi; limita anche il consumo di sale, che puoi sostituire con spezie ed erbe aromatiche, e sostituisci qualsiasi condimento con l’olio extravergine di oliva.

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