Spesso ti ritrovi con dell’aglio germogliato e sei indeciso se utilizzarlo o meno? Dividilo in due, se l’interno è verde puoi consumarlo tranquillamente traendo benefici maggiori rispetto a quando è ancora fresco.
Infatti, l’aglio germogliato risulta un alimento ricco di sostanze benefiche per la salute e il benessere dell’organismo tanto che è un peccato buttarlo.
Caratteristiche dell’aglio

L’aglio, il cui nome botanico è Allium Sativum, fa parte della famiglia delle Liliacee e si presenta con una pianta erbacea bulbosa di cui esistono diverse varietà.
Originaria dell’Asia, la pianta è largamente coltivata in tutti i paesi del Mediterraneo, tra cui l’Italia. I bulbi dell’aglio sono ricchi di sostanze minerali e oligominerali, come calcio, potassio, magnesio, folati, di vitamine C, B1, B2, PP e della provitamina A.
Le sue proprietà curative sono dovute alla presenza di un principio attivo chiamato allicina che si libera quando il bulbo sono viene tagliato o comunque masticato con i denti.
Tale sostanza che serve a proteggere la pianta dagli attacchi dei parassiti, ha una funzione antibatterica e antibiotica sull’organismo, contribuendolo a proteggerlo da infezioni e infiammazioni e da numerose altre malattie.
Uso dell’aglio nell’antichità
I poteri terapeutici dell’aglio sono conosciuti dall’antichità. Nel Medioevo, i medici lo impiegavano per realizzare delle mascherine utili per proteggersi dalle infezione proteggersi dalle infezioni.
Ancora oggi vengono prodotti integratori a base di aglio per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e la pressione arteriosa, prevenire i rischi delle malattie cardiache e per rafforzare il sistema immunitario.
Effetti che si possono ottenere consumandolo regolarmente al naturale e che si amplificano con l’aglio germogliato. I germogli verdi che crescono nelle vecchie teste per cinque giorni hanno un potere antiossidante maggiore rispetto a quello fresco e inseriti regolarmente nella dieta sono in grado di migliorare la salute e il benessere dell’organismo.
Studi sui benefici dell’aglio germogliato

In base ad una ricerca pubblicata su Journal of Agricultural and Food Chemistry durante il processo di germinazione l’aglio acquisisce un elevato potere antiossidante, determinato dalla formazione di alcuni enzimi che hanno come compito quello di proteggere la pianta dagli agenti patogeni esterni e consentirle di crescere forte e sana.
L’aglio germogliato presenta non solo proprietà antibiotiche e depurative, ma anche antiossidanti in grado di contrastare l’invecchiamento e l’ossidazione cellulare causato dai radicali liberi. Secondo lo studio, l’estratto dei germogli è utile a prevenire l’ictus e proteggere l’organismo da problemi neuronali.
Benefici dell’aglio germogliato

L’aglio germogliato è un vero toccasana per la tua salute. Ecco le proprietà benefiche di tale alimento che non dovrebbe mai mancare in una dieta sana ed equilibrata.
1. Proprietà antisettiche e battericide
Le sostanze presenti nell’aglio germogliato sono in grado di ripristinare le funzionalità dell’intestino e liberarlo da infezioni e parassiti. In particolare, è un valido rimedio naturale contro dissenteria, meteorismo e crampi addominali e per ripristinare la flora batterica.
2. Proprietà digestive e depurative

I bulbi germogliati sono in grado di favorire le secrezioni gastriche e ii processi digestivi e hanno anche effetti depurativi i quanto facilitano l’eliminazione dei metalli pesanti che si accumulano in fegato, reni e polmoni. Inserito in una dieta equilibrata aiuta a tenere sotto controllo il peso corporeo.
3. Proprietà antiossidanti
L’aglio germogliato ha un elevato potere antiossidante che aiuta combattere l’invecchiamento e l’ossidazione cellulare, prevenire l’insorgenza dell’Alzheimer, la demenza senile e altri malattie neuronali.
4. Proprietà antibiotiche e immunitarie

Consumato regolarmente l’aglio germogliato aumenta le difese immunitarie dell’organismo proteggendolo da infezioni e infiammazioni ma anche a combattere la tosse, il raffreddore e l’influenza. Inoltre, abbassa i livelli di glicemia nel sangue, diventando un vero alleato contro il diabete, l’ipertensione e il colesterolo alto e la salute del cuore.
5. Proprietà antitumorali
L’aglio germogliato da cinque giorni contiene gli enzimi DPPH e ORAC, che aiutano a contrastare l’azione dei radicali liberi, proteggere le arterie dall’indurimento e combattere gli attacchi di cellule tumorali che causano il cancro al colon, allo stomaco, della pelle e del seno. Inoltre, è efficace a prevenire l’arteriosclerosi.
Consigli per consumare l’aglio germogliato

Per trarre benefici dell’aglio germogliato è bene non acquistarlo dal supermercato, in quanto non si possono conoscere le tecniche utilizzate per la germogliazione.
È consigliabile comprare l’aglio tradizionale e conservarlo in luogo fresco e asciutto per vedere subito dopo qualche giorno la nascita dei primi germogli. Se necessariamente vuoi comprarlo già germogliato prendi quello con germogli freschi e che emanano un buon odore e scarti quelli leggeri e avvizziti.
Per consumare l’aglio germogliato è necessario privarlo della pellicola esterna e tagliarlo in due, se l’interno è fresco e di colore verde è perfetto da consumare sia crudo inserendole nelle insalate sia cotto per insaporire i tuoi piatti preferiti, tenendo presente che ha un sapore più forte rispetto a quello tradizionale.
Controindicazioni
Il consumo di aglio a dosi elevate può essere nocivo per l’organismo e causare irritazioni intestinali e diarrea. È da evitare se soffri di gastrite e ulcera. Se prendi farmaci e seguire terapie è consigliabile chiedere informazioni al medico per evitare effetti o interazioni indesiderate. l’aglio è sconsigliato durante l’allattamento in quanto da un sapore sgradevole al latte materno.
Come combattere l’alito cattivo

L’aglio germogliato ha un odore pungente maggiore di quello fresco. Il suo uso potrebbe portare a problemi di alitosi, che è possibile contrastare mangiando una mela verde subito dopo il suo consumo per pulire la bocca.
Un altro accorgimento per evitare di avere un alito pesante è di combinarlo con alimenti che ne attutiscono sapore e odore, come ad esempio salse, erbe aromatiche, prezzemolo, menta, spinaci e altri cibi ricchi di polifenoli.
Bere una limonata o tè verde è un altro valido modo per accelerare la rottura dei composti solforici che generano l’alito cattivo.
In ogni caso, se non volete rinunciare agli effetti benefici dell’aglio germogliato consumalo sotto forma di integratore o evitalo prima di occasioni o incontri importanti.

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